- alcuni ormoni possono indebolire i muscoli pelvici e influire sul controllo dell'urina;
- 1 donna su 3 dopo i 35 anni può soffrire di debolezza della vescica;
- come affrontare quindi l’ in gravidanza e dopo il parto.
Incontinenza e gravidanza: qual è la relazione
Durante la gravidanza, il volume del sangue aumenta progressivamente e i reni producono più urina, motivi per cui si sente il bisogno di andare in bagno più spesso.
Un’altra possibile ragione è che in gravidanza beviamo di più, il che è positivo: il consiglio, in caso di nausea mattutina, è di mantenersi idratate per compensare l’eventuale mancanza di cibo, mettendo quindi in conto un (conseguente) uso più assiduo dei servizi.
In gravidanza, ormoni come il progesterone e la relaxina aiutano a sciogliere e rilassare i muscoli, le articolazioni e i legamenti, per consentire al corpo di allungarsi e prepararsi al parto. Questo indebolisce i muscoli che controllano il nostro apparato urinario, per cui le perdite possono diventare più frequenti.
La pressione sulla vescica in gravidanza aumenta ulteriormente quando l'utero si espande con la crescita del bambino, quindi quest’ultima non è più in grado di riempirsi allo stesso modo. Più si va a avanti con la gravidanza, più la vescica viene schiacciata. Inoltre, quando ci sdraiamo per andare a dormire, i liquidi accumulati nelle gambe e nei piedi tornano in circolo. Questo aumenta la produzione di urina, motivo per cui potreste dovervi svegliare più spesso di notte per andare in bagno.
È comune che le donne soffrano di incontinenza urinaria in gravidanza e, in effetti, le ricerche dimostrano che una donna su tre sopra i 35 anni soffre di e coloro che hanno partorito accusano più sintomi che in qualsiasi altra fase della vita.
Pressione sulla vescica in gravidanza: l’impatto sul pavimento pelvico
L'ammorbidirsi dei , l'aumento della produzione di urina, la ritenzione di liquidi e la supplementare pressione sulla vescica durante la gravidanza possono indebolire il supporto attorno al tratto urinario. Tutto ciò significa che si possono avere leggere perdite quando si ride, soprattutto, si tossisce o si starnutisce.
Come affrontare l'incontinenza in gravidanza e dopo il parto
Anche il parto ha un certo impatto sui muscoli del pavimento pelvico, per cui è molto comune continuare a avere dopo la gravidanza. In alcuni casi questi episodi durano qualche settimana, di tanto in tanto però può capitare durino per un periodo più lungo.
Il tuo corpo ha solo bisogno di un po' di tempo per riprendersi: pian piano le cose dovrebbero risolversi e tornare com’erano. In ogni caso, ci sono degli esercizi per l’incontinenza post-partum o anche degli allenamenti che possiamo fare per prevenire l’ in gravidanza, ridurne i sintomi e imparare a gestirla. Se si teme di avere un problema più serio, è sempre bene parlarne con il proprio medico.
TENA è qui per aiutarvi a affrontare queste fasi della vostra vita con consigli pratici per l’incontinenza in gravidanza e nel post-partum.
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